giovedì 21 agosto 2008

Sanpietroburgo - cosa visitare

Una volta arrivati a San Pietroburgo la cosa migliore è lasciarsi catturare dall’ atmosfera raffinata e colta che la città emana.

Il cuore della città è la scenografica piazza del Palazzo (Dvorcovaja Ploshad)al cui centro sorge la Colonna di Alessandro. Alta quasi 50 metri regge un angelo dorato il cui viso è il ritratto dello zar Alessandro I. Dalla piazza si accede al Palazzo d’Inverno, suntuosa residenza degli zar, oggi sede del museo dell’Ermitage, uno dei più prestigiosi musei del mondo. Poco distante l’Ammiragliato, la cui guglia dorata è visibile da tutto il centro.

La prospettiva Nevskij (Nevskji Prospekt) è l’arteria principale e più trafficata della città. Orlata da splendidi palazzi un tempo dimora delle famiglie nobili, è ricca di negozi, bar, ristoranti. Su di essa si affaccia anche la cattedrale di Nostra Signora di Kazan’, uno dei più grandiosi edifici religiosi di San Pietroburgo. Sulla Nevskji è possibile acquistare i biglietti per un giro in barca sui romantici canali che scorrono tra le vie cittadine: il Canale Griboiedov e la Fontanka. Escursione assolutamente consigliata.

Sempre sul Canale Griboedov sorge la Chiesa della Resurrezione o del Salvatore “sul sangue versato”. Venne costruita nel punto in cui lo zar Alessandro II venne assassinato nel 1881. Completamente ristrutturata, con i suoi colori vivaci attira facilmente l’attenzione del turista attento che passeggi sulla Nevskij.

altro simbolo della città è la Fortezza di Pietro e Paolo. Fu fortemente voluta da Pietro il Grande per esigenze militari con il compito di difendere la città e la nazione dalla flotta svedese che dominava il Baltico. Al suo interno sorge la cattedrale dei SS. Pietro e Paolo, un capolavoro di Domenico Trezzini. La torre è alta 122 metri, compresi 60 metri di cuspide dorata. La chiesa custodisce le tombe degli zar, in marmo bianco con aquile imperiali in bronzo dorato.

Uno dei punti più panoramici della città è il Lungoneva Petrovskji. Da qui si gode una delle viste più ampie di San Pietroburgo. Sempre su questo lato del fiume si può visitare la Domik Petra, la casetta di legno dove Pietro il Grande visse per seguire personalmente l’andamento dei lavori. Per proteggerla dalle intemperie venne in seguito racchiusa in una struttura di mattoni. E’ estremamente suggestiva, perché qui tutto è originale. Si possono ammirare gli oggetti che lo zar utilizzava quotidianamente.

Poco distante il simbolo, un po’ retorico, della rivoluzione socialista: l’incrociatore Aurora. E’ ormeggiato di fronte all’Accademia Navale, un bel palazzo blu e bianco, e si dice che sparò il colpo di cannone che diede il segnale ai rivoluzionari per sferrare l’attacco al Palazzo d’Inverno. Al di là di questo episodio, la visita a questo museo galleggiante, pieno di vecchie foto, bandiere, decorazioni e cannoni, è interessante e gradevole.

Oltre all’Ermitage, da non perdere assolutamente è il Museo Russo. E’ un vero e proprio cammino nella storia dell’arte russa, una delle più ricche ed interessanti che esistano al mondo.

http://www.ilturista.info/guide.php?cat1=4&cat2=17&cat3=2&cat4=1&lan=ita

Nessun commento: